Meditazione spirituale del 24 giugno 2018 – Solennità di San Giovanni Battista

Perché ignorare quello che si ha già nel proprio cuore? Aprirsi a Dio significa ascoltare la sua parola scritta nei libri sacri. Oggi la moltitudine non risponde con l’amore ma si limita a fare e a frequentare il minimo, giusto per accontentare l’anima, senza capire che anche su ciò che si trascura di Dio saremo giudicati. Cerchiamo di sforzarci, di essere parola viva con esempi veri, giusti e santi. Cristo è venuto per liberare i nostri cuori e approfondire in noi la parola che lui stesso ha proclamato. Tuttavia se è proprio necessario, ognuno scelga ciò che il proprio cuore annuncia, nella piena libertà. Cosa ci aspetterà alla fine dei nostri tempi, se non il frutto della nostra libera scelta?!

Piccolo pensiero Mariano.

“Figli, lasciatevi amalgamare attraverso e per mezzo dello spirito di mio figlio. La società è malata, e ha bisogno di cure urgenti, di essere ripresa prima che sia troppo tardi. Nulla deve perdersi di ciò per cui mio figlio è venuto sulla terra. Figli amatissimi il “Signore della terra” non ha nulla a che vedere con mio Figlio che è Padrone del Cielo e della Terra. Chi non accoglie mio figlio vive nell’errore più terribile come nella fornace dell’inferno. Figli, generate il bene e il bene troverete, nulla sarà perso se saprete gustare la presenza viva, eucaristica, della vita di mio figlio”.

Buongiorno amici e buona solennità di San Giovanni Battista. Vi benedico invocando abbondanti Grazie celestiali, dalla terra di Medjugorje.

Vostro diacono, don Emilio Cioffi, “il servo scalmanato” di Dio. Amen.

Meditazione spirituale della XI Domenica del Tempo Ordinario – 17 giugno 2018

La solitudine a volte è importante sentirla perché nella solitudine ripercorriamo tutta la nostra vita. È come camminare su una strada lunga che non finisce mai, però serve per riconciliarsi con Dio! Dio è la nostra forza e dobbiamo comprendere la sua presenza. Viviamo, nella lotta contro il male, appoggiandoci alla preghiera, facciamo in modo che la nostra preghiera diventi un bastone per caricarci sopra il nostro peso, la nostra solitudine. Cristo è la speranza di ognuno: vivere in lui e raccontarsi; e raccontare di lui a chi di lui non sa.

Piccola meditazione Mariana.

“Figli del mio cuore, lo sguardo di ognuno deve essere rivolto a mio figlio Gesù; chi non guarda al suo cuore non può guardare al futuro e il materialismo prenderà potere. Figli amatissimi trasformate le vostre giornate in preghiera per costruire una pace duratura: se manca la pace dove voi vivete è perché manca la preghiera dell’amore, fatta col cuore. Sottomettetevi al mio cuore, lasciate che il mio cuore possa entrare nelle vostre famiglie, nelle vostre case, per far sì che la presenza del mio cuore possa addolcire e convertire i cuori malati dal fumo del peccato. Mio Figlio è dove sono io e io sono con voi, se mi volete”.

Buongiorno, amici, buona domenica a tutti. Vi ricordo che questa sera c’è l’adorazione eucaristica dalle ore 18:00 alle ore 19:00 in diretta streaming. Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “lo sprovveduto” di Dio. Amen.

Meditazione del mattino 10 giugno – X domenica del Tempo Ordinario

Cos’è che ci ostacola ad essere di Cristo a vivere intensamente la fede? Nessuno può sentirsi svincolato da questo cammino eterno, perché la vita dell’Eternità è qualcosa di straordinario che, se non capita, porta alla dannazione eterna! Chi di noi può sentirsi incapace di comprendere l’insegnamento di Gesù, se non quelli che rifiutano, che non accettano, che non credono. La bestemmia è un mezzo per distruggersi. La maggiore o peggiore bestemmia è quella di giudicare la profondità e la bontà del Dio altissimo. Ciascuno diventi forza e preghiera per chi non ce la fa o per chi non è disponibile nell’amare.

Piccolo pensiero Mariano

“Figli miei, non siate duri con voi stessi, ma lasciatevi convincere che il bene, può superare la tristezza. Gli affanni e le preoccupazioni, ricordatelo che tutto accetta mio figlio, tutto perdona mio Figlio: ad esclusione di ciò che voi non vorrete farvi perdonare. La chiesa sta attraversando un momento difficile, il male sta devastando la vigna di mio Figlio. Voi, figli miei, potete salvarla da tale rovina se sarete sentinelle per allontanare la devastazione. Si, figli, sentinelle vere, buone e caritatevoli, sopratutto tra di voi. Siate sentinelle, figli! Diventate guardie contro questa piaga infettiva, che si sta allargando a macchia d’olio, un vostro sguardo affettivo è come se fossi io stessa a farlo, figli miei”.

Buongiorno amici e buona domenica a tutti! Ecco diventiamo sentinelle della nostra famiglia, dei luoghi che frequentiamo, della Chiesa! Benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il soldato vigile” di Dio. Amen.

 Meditazione spirituale – domenica del Corpus Domini – 3 giugno 2018

La gioia di ogni uomo è sapere che tutti siamo uguali dinanzi a Dio. Oggi bisogna celebrare la festa del Dio che si fa pane per essere cibo per l’umanità. Come non nutrirsene se da vita? Perché ignorare la sua presenza viva? Tutto ha una sua fine ma la SS. Eucarestia non muore come noi, non ha un tempo limitato, ma si tramanda da Gesù nelle mani sacerdotali. Un grande mistero d’amore che non smetterà mai di transustanziare per nutrire le future generazioni.

Piccolo pensiero Mariano

“Figli amatissimi, io non vi tratto come minori, ma simili a mio figlio Gesù. Gustate il sapore di mio figlio nell’eucarestia e saprete essere amore, amore vero, che vi farà superare il difficile, il complicato, perché l’eucarestia presa col cuore puro vi incarnerà Gesù, il figlio del mio cuore. Approfittate di adorarlo manifestandolo con addobbi floreali e coperte eleganti ai vostri balconi, quando passerà per le vostre strade, questi sono segni che a mio Figlio lo fanno sentire amato”.

Buongiorno, amici, Vi auguro un’eucarestia luminosa! Benedico.

diacono don Emilio Cioffi, “il portalettere” di Dio. Amen.

Meditazione spirituale della domenica 27 Maggio 2018 – Solennità della Santissima Trinità

Curate l’anima più del corpo, un giorno il corpo si distruggerà mentre l’anima vivrà in eterno. Nessuno deve privarsi di raggiungere la gloria di Dio. Noi, come figli, abbiamo il compito di annunciare al mondo che il nostro Dio è il Creatore di ogni cosa. Vivere nel disordine, nella ricerca di successo, non ci porta ad essere speciali, ma solo creature che cercano di vivere bene sulla terra, dimenticando l’eternità del bene continuo del cielo.

Piccolo pensiero mariano

“Quando il vostro cuore si rattrista, sappiate, figli miei , che anche il mio lo diventa. Se invece la sofferenza vi prende l’anima anche in me succede la stessa cosa. Se vi dovesse succedere di allontanarvi da mio Figlio per la confusione del mondo, io e mio Figlio non possiamo farlo perché voi siete in noi, noi in voi. Cercate la verità, cercatela nella preghiera, nella buona lettura, abbandonate tutto ciò che distrugge la profondità dell’ anima e comprenderete la misericordia del cuore mio e di mio Figlio Gesù. Lasciatevi amalgamare dal Paraclito, lo Spirito Santo che dalla sua fiamma Viva farà comprendere il mistero di Dio e vedrete che tutto vi sarà più chiaro. Figli miei, io vi amo come amo mio Figlio Gesù”.

Buongiorno a tutti, amici, e buona domenica nella Santissima Trinità. Vi benedico con affetto e profondità: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

Diacono don Emilio Cioffi, “il predicatore sincero” di Dio. Amen.

Meditazione spirituale di domenica 13 maggio 2018 – Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo al cielo

Le opportunità per fare del bene non ci mancano, anche in questo momento è possibile farne! Il primo bene lo dobbiamo fare a noi stessi alzando gli occhi al cielo ed affidandoci completamente al Signore, è un modo semplice per raggiungere il bene; poi esistono tanti modi di poter far del bene e tutti li conosciamo, basta desiderarlo. Oggi la chiesa celebra la solennità dell'”Ascensione del Figlio di Dio al Cielo”; insieme a lui e con lui ci siamo anche noi: attraverso di lui conosceremo il Padre, il Dio Altissimo, il nostro Creatore! È importante, perciò amici, raggiungere il Bene Supremo e questo possiamo farlo attraverso i gradini che costruiamo ogni giorno facendo del bene. Senza paura investiamo non solo in cose materiali, ma anche in quelle spirituali!

Piccolo pensiero Mariano

“Figli miei la vita è un soffio, senza il “sì” di mio Figlio ognuno non avrà più la luce che indica la strada verso la Verità. Siate Benedetti, figli miei, tutti siate benedetti, buoni e cattivi, intelligenti e meno intelligenti, tutti siete benedetti, figli miei! Figli prepotenti o umili siate sempre benedetti dal mio sguardo! Superbi e indifferenti siate benedetti! Io sono la mamma vostra, colei che ha generato il Figlio di Dio! Siate Benedetti ora e per sempre!”.

Buongiorno amici, cerchiamo di essere seri con le cose di Dio, evitiamo di essere disturbatori della pace. Vi benedico.

diacono don Emilio Cioffi, “che si sottomette a Dio in tutto ciò che Lui ha deciso per me”. Amen.

Meditazione spirituale della Sesta Domenica di Pasqua 6 maggio 2018

Lasciate ogni cosa e guardate al cielo, invocate Dio, Lui è la nostra salvezza e a ciascuno verranno date le Grazie, secondo le proprie necessità. Non abbattetevi di fronte alle ingiustizie, ogni cosa saprà essere giustificata e giudicata da Dio. Sia il vostro cuore aperto all’amore, per accogliere l’amore di Dio! se non facciamo questo non possiamo comprendere il linguaggio di Dio e le nostre preghiere cadranno alle prime tempeste. Tutto dipende da noi, il vero non può confondersi col falso. Dio non risparmia nessuno siatene certi.

Piccolo pensiero Mariano

“Figli miei non trascurate il dovere spirituale, il male persiste per allontanarvi dal mio cuore, dal cuore di mio figlio Gesù e questo che sta avvenendo, basta vedere le chiese vuote, i confessionali spenti; tutto ciò che può portare l’uomo alla salvezza viene distrutto dall’inquietudine di Satana che si ribella, che vi cerca per riempire l’inferno. Invocate il mio cuore prostratevi davanti a mio figlio e chiedete perdono per non essere contaminati dal male”.

Buongiorno amici e buona domenica a tutti. Vi ricordo che la Santa Messa è importante. Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il cerca amore” di Dio. Amen.

Meditazione spirituale della Quinta Domenica di Pasqua 29 aprile 2018 – memoria di Santa Caterina da Siena

Trascuriamo gli elementi negativi che non portano serenità al nostro spirito, alla nostra anima. Seguiamo l’insegnamento di Gesù che è stato molto chiaro nelle sue parole. Mettiamo in pratica ciò che il Vangelo ci consiglia. Tutti dovremmo essere dei “contadini” che lavorano sui propri anni di vita per far sì che escano frutti buoni. Per fare tutto ciò bisogna impegnarsi intensamente sulla propria vita, sulla propria carne, sui propri desideri. Tutto ciò che non viene da Dio va tagliato, va buttato via, con le molteplici tentazioni. La tentazione è il frutto negativo dell’uomo e si vince con la sottomissione a Dio. Come il contadino, impariamo a potarci, per far sì che da noi escano sempre frutti del bene!

Piccola meditazione Mariana

“Figli miei cercate di compiere la volontà di mio Figlio, non spaventatevi per tutto ciò che sta accadendo sulla Terra. Il mondo produce il male, il cielo produce il bene. Non sempre tutti i figli riescono a vivere nella serenità perché disturbati dal male dell’uomo iniquo. Il mondo è stato creato per soddisfare le esigenze dell’uomo, per far sì che ognuno possa realizzarsi nel lavoro onesto. Dal cielo proviene tutto, se non si rispetta la Terra come si può rispettare il cielo? Con piccoli gesti che si fanno è possibile salvare il futuro di ognuno”.

Buongiorno, amici, buona domenica a tutti! Vi raccomando la santa messa. Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il potatore della vigna” di Dio. Amen.

Meditazione spirituale del 22 aprile domenica “Gesù Buon Pastore”

Raduniamoci intorno al Cristo Risorto. Troviamo la strada per arrivare ai pascoli erbosi dove le Grazie non mancheranno mai. Cristo, pastore di questa Chiesa terrena, è sempre presente nell’Eucarestia, non allontaniamoci da Essa. Non diventiamo pecore disperse, ma pecore che annunciano e testimoniano il Vangelo. Lasciamoci tosare dal padrone delle pecore, facendo ciò ci renderà liberi e puri dal peccato. Piccola meditazione Mariana Figli amatissimi, troppi mali hanno preso potere nei cuori di tanti figli dispersi, la forza dell’amore su questi figli è molto debole per ricondurli alla verità. Il male ha fatto presa sopra di loro ed è sempre più difficile ricondurli a Dio. Pregate affinché mio figlio Gesù, Buon Pastore, tocchi il cuore di ognuno di loro. Molto presto il peccato farà più rumore del solito. Amate la Parola e benedite i vostri nemici. Buona domenica a tutti amici, vi ricordo che la Messa domenicale è importantissima se vogliamo appartenere a Gesù e Maria. Vi benedico.

diacono don Emilio Cioffi, il “amo il crocifisso” di Dio. Amen.

Meditazione spirituale della Terza Domenica di Pasqua – 15 aprile 2018

Tiriamo avanti come abbiamo sempre fatto, anche se il mondo oggi è sconvolto dalle tante guerre fisiche e spirituali, non disperiamo, perché in quello non c’è l’eternità e nell’eternità non ci potrà mai essere quello che l’uomo crudele compie sulla terra. I giusti splenderanno sempre davanti a Dio e davanti agli uomini, siamone certi, Cristo ha vinto per sempre la morte! I tormenti non mancheranno mai, finché il peccato sarà presente nell’uomo.

Piccola meditazione Mariana

“Figli amatissimi, il peccato è quella parte dell’umanità che porta l’uomo al combattimento, ma soprattutto il peccato serva a dar vita alla fiducia per mio Figlio Gesù che è morto per i peccati dell’umanità. Troppi dissidi abbondano nel cuore dell’uomo perché non distingue più il bene dal male, vive per sé stesso, vive per soffocare e distruggere i deboli. Mio Figlio sa che tutto questo deve accadere perché ogni uomo che soffre sale sulla croce e sulla croce c’è la morte, ma solo una morte apparente perché la Risurrezione è presente nella sofferenza di ognuno che ripone la fiducia in mio Figlio Gesù”.

Buongiorno, amici, e buona domenica… non fatevi mancare la messa, la confessione e la comunione. Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il sottomesso totale a Dio” di Dio. Amen.