Meditazione della Seconda Domenica di Pasqua – 8 Aprile 2018 – giorno della Misericordia.

“Perché cercate tra i morti colui che è risuscitato?” La Misericordia di Dio si è manifestata a tutti noi con la sconfitta della morte e la vittoria con la Sua resurrezione. Liberate la “vostra Misericordia” e l’abbondanza della Misericordia di Dio si manifesterà a chi la darete. Perciò, se Misericordia vogliamo, Misericordia offriamo, donando quello che abbiamo nel nostro cuore e nessuno potrà dire “io non ho ricevuto nessuna Misericordia”!

Buongiorno amici, Vi abbraccio fortemente con la mia misera Misericordia. Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il distributore di perdono” di Dio. Amen

Pensiero del mattino 31 marzo 2018. Sabato Santo.

L’attesa…

Per alcuni l’attesa può essere estenuante, senza fine, che forza la pazienza ad essere fiduciosi. Per altri l’indifferenza assoluta, aspettando tempi maturi. Per altri avere tutto il tempo per accogliere ciò che porta. L’attesa ha dei giorni fissati che scadono nel tempo di Dio e chi li rispetta non viene chiamato inaffidabile. La parola data è sacra, venir meno distrugge la speranza. Che dire, aspettiamo e vediamo se il sepolcro rimarrà vuoto… e chi sta’ aspettando il Risorto non rimarrà deluso. Attendiamo fiduciosi, senza dubbi, ascoltiamo l’annuncio di Maria, la madre di Dio che ci dice: “mio Figlio Gesù è veramente Risorto!” Buon giorno amici, che dite: risorgerà? Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il trasportino di attesa” di Dio. Amen.

Pensiero del mattino 27 marzo 2018. Martedì della settimana Santa.

  • Ognuno crede di sapere tutto della vita privata altrui, sprecando giudizi senza pietà, ma dimenticando che il male che si semina ci si può ritorcere contro. Che gusto si prova ad appartenere a quella categoria di persone definite inaffidabili e scarto della loro stessa cattiveria? Ricordiamo che siamo nati per curare ed essere curati dalla società sana. Pentiamoci e rimettiamoci a scrivere una pagina nuova, senza trascinarci la falsità e la disonestà. Impariamo ad essere generosi e gentili. Diciamoci all’infinito “io devo comportarmi bene, io voglio essere migliore di come sono”. Sarà così che la grazia di Dio ci invaderà e ci libererà dagli invisibili attacchi di satana. Buona giornata di silenzio: Cristo è anche tuo. Vi benedico.

  • diacono don Emilio Cioffi, “lo sprovveduto” di Dio. Amen

Meditazione spirituale della Prima Domenica di Quaresima -18 febbraio 2018

Quinto giorno di Quaresima

In questo periodo particolare dell’anno, la chiesa madre ci porta a rivivere i quaranta giorni di isolamento dal mondo, vissuti nel deserto da Gesù, prima della Pasqua. Viviamolo intensamente, soprattutto abbandoniamoci come ha fatto Gesù, allo Spirito che guida e che porta sollievo. Gesù è stato tentato nel deserto noi veniamo tentati continuamente su questa terra che c’è stata donata per accudirla, per difenderla, per proteggerla, non discutiamo su cose che sono più grandi di noi, ma viviamo intensamente questo tempo con riflessione e digiuno; digiuno che può essere inteso anche come: perdonare chi non lo merita; come: farsi risentire da chi ti ha offeso; come: andare a trovare qualche familiare che da molto non vediamo… Le tentazioni sono forti e ci scatenano l’orgoglio che ci allontana dall’essere “uomo-creatura” di Dio, persone di preghiera, perciò, convertiamoci tutti e crediamo al Vangelo.

Piccolo pensiero Mariano

“Figli del dolore, consolatevi tra di voi, comportatevi bene tra di voi, se trovate qualche figlio desolato dategli una parola bella, consegnate a loro il cuore mio, parlate di me, di mio Figlio, non spaventatevi di fronte alle ingiustizie; l’ingiustizia serve a creare la giustizia, come la guerra serve a creare pace perché il bene vince sempre!” 

Buongiorno, amici,e buona domenica di Quaresima. Siamo generosi, proviamo ad essere più miti. Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “il tappetino”, di Dio. Amen.

Meditazione spirituale della Sesta Domenica del Tempo Ordinario – 11 febbraio 2018 – Madonna di Lourdes

Conosciamo la verità sulla nostra fede? Siamo certi di aver capito il messaggio del Vangelo? Ogni giorno, ogni attimo ci viene proposta la Sacra Scrittura con letture ed esempi. Promettiamo e concediamo ad essa di entrare a far parte della nostra vita quotidiana, risvegliamo l’ardore della preghiera, l’ardore di pronunciare semplici parole che possano toccare il cuore amorevole di Gesù e di Maria! Rivolgiamoci sempre con sottomissione e con la speranza di avere, attraverso la preghiera, un futuro più dignitoso: chi non prega non spera! Anche la nostra malattia può essere una preghiera: se offriamo col cuore il nostro disagio fisico e spirituale, Dio ne terrà conto sia per un sollievo nel cammino terreno, sia per un futuro sicuro in cielo.

Piccola meditazione Mariana.

“Figli miei, rivelate al mondo l’amore di mio Figlio, che vi è stato donato, non trattenetelo, ma offritelo a chiunque incontrerete! Non confondetevi nella massa, ma siate esempi di amore, di pace, di perdono, mio Figlio Gesù vi ama tutti! Attraverso di me voi siete figli dello stesso amore, perciò lasciatevi condurre dallo spirito e ascoltate la voce della vostra coscienza che viene da Dio!”

Chi prega spera, chi non prega non può sperare e cerca di allontanare anche chi prega. Buongiorno, amici che sapete soffrire in silenzio! Vi benedico.

diacono Don Emilio Cioffi, il “Cicatrene” di Dio. Amen.

Meditazione spirituale della Quinta Domenica del Tempo Ordinario – 4 febbraio 2018

Le tentazioni sono come le delizie dei primi frutti di stagione che fanno gola, e chi ne viene a contatto dovrà combattere per non cedere. A volte diventa una impresa ardua, specialmente per chi, poi, non è disponibile a perdonarsi e a perdonare. Tutti veniamo tentati, ognuno cerca di superare come può. Viviamo nell’attenzione del Vangelo! Nella pagina di oggi si legge che Gesù si isola per riflettere, meditare e pregare. Chi di noi non viene preso dal desiderio della tentazione? Ma il Signore non ci ha lasciati da soli, ha predisposto, per chi si ravvede, il Santo perdono. Dietro ad ogni tentazione c’è una finta gioia seguita dalla sofferenza, ma se siamo pentiti ci sarà l’abbraccio di Gesù. Sentiamoci sempre figli del cielo.

Piccolo pensiero Mariano

“Figli dell’amore del Padre abbandonate il malcostume, riprendete in mano la speranza, e per mezzo di essa, della sua forza, attraverseremo l’inferno del peccato, del castigo. Ognuno si apra all’amore; mio Figlio è sempre pronto a lottare per non farvi ammalare di solitudine, di amarezze, di vizi, di perdizione. Io sono la madre Sua e madre vostra, pregate così: “Sostienici, Vergine Maria, in questo nuovo meraviglioso giorno e così sia”.

Buongiorno, amici, e buona domenica a tutti, mettiamo in pratica la verità. Vi benedico.

diacono don Emilio Cioffi, il “seminatore” di Dio. Amen.

Meditazione spirituale della Quarta Domenica del Tempo Ordinario – 28 gennaio 2018

Non ci sono più parole per dirvi se non: “riconosciamo Gesù, il figlio di Dio!” La nostra vita è senza emozione, Cristo è vissuto e vive e nessuno, anche il più potente della terra, può nascondere questa verità! Chi ci crede si salverà, chi non ci crede sì dannerá. Tutto ha un limite, questa generazione perversa non ha più pietà del povero, del debole, ovunque è guerra fratricida. Come finirà?

Piccola meditazione mariana:

“Figli miei la libertà che avete oggi è una libertà diabolica, una libertà che non ama la vita, è una libertà che vi porterà ad accusarvi l’uno con l’altro! Guardate intorno e vedete quanto male sta producendo questo libertinaggio; riconoscete mio Figlio, prostratevi davanti a lui se volete essere salvati: domani potrebbe essere troppo tardi”.

Buongiorno amici e buona domenica a tutti nella conversione! Vi benedico.

diacono Don Emilio Cioffi, “il bastonato” di Dio. Amen

Meditazione spirituale della seconda Domenica del Tempo Ordinario -14 gennaio 2018

Non bisogna stare lì ad aspettare l’ora in cui il Signore si rivelerà, perché ogni attimo, ogni momento ed in ogni gesto bello il Signore si rivela. Non bisogna troppo sforzarci per incontrarlo: è sempre, sempre presente nell’uomo. Ogni occasione è buona per incontrare il Signore che è sempre presente nella vita di ognuno; Lui non si nasconde ma si svela per essere amato e questo lo fa attraverso l’umile, il semplice, nella carità, nella misericordia. Cerchiamolo e Lui si farà trovare. Non bisogna dubitare che possa assentarsi dalla nostra vita. Desiderarlo è la chiave per incontrarlo. Perciò è inutile nascondersi dietro paraventi che non esistono, dietro giustificazioni che ci proponiamo per allontanarlo, il Signore è vivo in ogni azione buona che si compie!

Piccolo pensiero Mariano

“Figli del cielo, conservate la purezza del corpo, trattate bene la vostra vita perché così come vi comportate con voi stessi, così sarà la penitenza che affronterete nel futuro. Amate il vostro essere; la vostra presenza qui sulla Terra non è per caso ma progetto di Dio. Non trascurate di purificare l’anima, il corpo, attraverso piccoli sacrifici, affinché possiate vivere sereni sia su questo mondo sia un giorno nella Patria Eterna”.

Buongiorno amici cerchiamo di osservare e rispettare le leggi di Dio!

Vi benedico, diacono Don Emilio Cioffi, “l’operaio” di Dio. Amen.

Questi semplici pensieri potete trovarli anche sul sito www.lalucechecercavi.net

 

sia sul giornale on line “Futuro Molise”

Meditazione spirituale di domenica 7 gennaio 2018 – Battesimo di Gesù.

Aver scelto di unirci a Gesù attraverso il nostro battesimo è la sicurezza di avere con noi, sempre, il Figlio di Dio. Troppe volte il nostro battesimo viene contestato per la nostra poca fede e la poca voglia di essere amati da Gesù! Godiamo tutti di appartenere alla grande famiglia dei battezzati! Cristo, l’Unto di Dio, si è lasciato battezzare da Giovanni per dare un segno vivo di ciò che anche noi riceviamo. Ringraziamo sempre la Santissima Trinità di averci scelti per appartenere al futuro eterno che solo il battesimo può, dal cielo, darci.

Piccola meditazione Mariana

“Figli amatissimi, correte, correte via, quando il peccato vi insegue, lasciate che le strade si dividano: il peccato cammina nella strada della perdizione, voi figli, camminate nella strada del perdono! Siano benedette le vostre mamme e i vostri padri che vi hanno donato il battesimo! Siatene lieti, certi e sicuri che attraverso il battesimo di mio Figlio sarete salvi per l’eternità!”.

Buongiorno, amici, ringraziamo i nostri familiari, i nostri padrini e madrine di battesimo! Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il battezzato”di Dio. Amen.

Meditazione spirituale di sabato 6 gennaio 2018 – Epifania del Signore

Ma come si fa a dire che la nostra religione è solamente una storia di 2018 anni fa? La storia che spesso ci viene raccontata se non viene scritta da un cuore puro arriva distorta nel mondo. Cristo è nato e le testimonianze della sua nascita ne sono tante, soprattutto quella dei Martiri. I segni che ha lasciato sono segni d’amore segni che scavano le profondità del cuore. Tutti abbiamo bisogno della sua storia delle sue parole; gli stessi Magi venuti dall’Oriente riconoscono che in quel bambinello c’è la divinità di Dio e lo adorano offrendo oro, incenso e mirra. Riflettiamo sui doni dei magi: l’oro come regalità, incenso e mirra divinità e resurrezione. Come Erode, che voleva la morte del bambino, anche oggi nel mondo, e forse anche nelle nostre famiglie, ci sono degli erodiani che cercano di soffocare il vagito del Figlio di Dio. In noi c’è quel Gesù nato da Maria Vergine e che ha lasciato scritto nel libro della chiesa il dovere e le regole per appartenere a Lui. Se non abbiamo questo significa che non lo abbiamo ancora accolto. Non lasciamoci confondere da quest’epoca dove il bene passa per male e il male per bene.

Piccolo pensiero Mariano

“Figli miei trascurate ogni cosa e prostratevi dinanzi a mio Figlio. Adoratelo, riconoscete in mio Figlio il salvatore del mondo. Gustate questo giorno in cui la Chiesa ricorda l’evento e siate come i Magi sottomessi a mio Figlio per una futura libertà”.

Buongiorno, amici, diventiamo generosi verso il Bambin Gesù. Chiunque ha un presepe si prosti dinanzi al bambinello e lo baci e offra il proprio cuore. Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, la paglia dov’è poggiato il Figlio di Dio. Amen.

Ringrazio voi tutti per la vicinanza del mio compleanno e il ricordo della morte di mia madre Giovina Elisa Piroli morta il 6 gennaio.