Meditazione della IV domenica di Pasqua 7 maggio 2017.

Chi non si lascia indirizzare, non si lascia consigliare, non si lascia guidare, prima o poi dovrà raccogliere frutti che portano solo fortissime insicurezze. Dio ha dato suo figlio Gesù affinché noi tutti potessimo essere guidati da Lui. Oggi è la domenica del Buon Pastore, il pastore sa che senza le sue pecore non potrà essere pastore, sa pure, che molte pecore seguono dottrine diverse, che le portano ad allontanarsi da quel pastore vero, che è Gesù Cristo. Tutti siamo pastori… Pastori nei posti di lavoro, pastori delle nostre famiglie, pastori sulle strade che percorriamo, pastori di ognuno, ed ognuno ha la propria responsabilità. Tutti dobbiamo ricondurre le pecore smarrite nell’ovile, che è la Chiesa Santa Cattolica Romana, tutti siamo tenuti a camminare nel giusto cammino.

Piccolo pensiero Mariano.

“Figli amatissimi, cosa siamo noi per voi? Perché vivete nel disordine morale e fisico? Perché non volete che mio figlio vi sia di esempio? di guida? La pazienza del nostro cuore sanguigna per il dolore che il mondo provoca, ed è in immenso. Lasciatevi aiutare, guidare dal nostro bene, lasciatevi amare, lasciatevi plasmare dalla parola il mio figlio. Chi vuol vivere sa come vivere: La Vera Vita è mio figlio”.
Buongiorno amici della domenica, oggi siate come Gesù il Buon Pastore! Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “La pecora zoppa di Dio”. Amen.

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