Meditazione spirituale della Quinta Domenica di Pasqua 29 aprile 2018 – memoria di Santa Caterina da Siena

Trascuriamo gli elementi negativi che non portano serenità al nostro spirito, alla nostra anima. Seguiamo l’insegnamento di Gesù che è stato molto chiaro nelle sue parole. Mettiamo in pratica ciò che il Vangelo ci consiglia. Tutti dovremmo essere dei “contadini” che lavorano sui propri anni di vita per far sì che escano frutti buoni. Per fare tutto ciò bisogna impegnarsi intensamente sulla propria vita, sulla propria carne, sui propri desideri. Tutto ciò che non viene da Dio va tagliato, va buttato via, con le molteplici tentazioni. La tentazione è il frutto negativo dell’uomo e si vince con la sottomissione a Dio. Come il contadino, impariamo a potarci, per far sì che da noi escano sempre frutti del bene!

Piccola meditazione Mariana

“Figli miei cercate di compiere la volontà di mio Figlio, non spaventatevi per tutto ciò che sta accadendo sulla Terra. Il mondo produce il male, il cielo produce il bene. Non sempre tutti i figli riescono a vivere nella serenità perché disturbati dal male dell’uomo iniquo. Il mondo è stato creato per soddisfare le esigenze dell’uomo, per far sì che ognuno possa realizzarsi nel lavoro onesto. Dal cielo proviene tutto, se non si rispetta la Terra come si può rispettare il cielo? Con piccoli gesti che si fanno è possibile salvare il futuro di ognuno”.

Buongiorno, amici, buona domenica a tutti! Vi raccomando la santa messa. Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il potatore della vigna” di Dio. Amen.

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