Tira avanti.
La sobrietà è possibile trovarla solo a casa nostra. Ognuno ha una propria sobrietà: chi preferisce passare il tempo a cucinare con gioia, chi a pulire. Chi la trova vedendo gente che gira per casa, chi invece la tiene nella propria riservatezza. Non meravigliamoci che non tutti abbiamo costanza nella sobrietà, perché fuori di casa nessuno è vero, nessuno è se stesso. Si tratta di vedere come stiamo in casa. Allora dove stiamo meglio? Dove trascorriamo più tempo? Cosa è per noi la nostra casa? La risposta è proprio ciò che stiamo pensando in questo momento. Cioè laddove stiamo meglio, là crediamo di stare meglio. La sobrietà è possibile se non pretendiamo niente da nessuno: è vivere in ogni luogo senza danneggiare la verità che rimane sempre la più sicura di tutto. In attesa di una conferma, prendiamoci un bel caffè, seduti a tavola in casa nostra. Buono, vero? Buongiorno a voi tutti dalla croce azzurra, dove stiamo aspettando il messaggio di Maria, Regina della Pace. Vi benedico.
Diacono don Emilio Cioffi, “il confusionario di Dio”. Amen.