Pensiero del mattino di sabato 22 aprile 2017

Fuggire è uguale a correre.

Cosa succede quando Dio ci mette alla prova? Spesso la prova a cui ci sottopone è proprio quella che noi vorremmo evitare; però la cosa bella è che anche se non dovessimo superarla Lui ci ama lo stesso, perché sa di che pasta siamo fatti! E’ ovvio che è meglio superarla, per rendere giustizia a Dio che ne sarà felice, ma, come si sa, la nostra carne è debole! Dice San Paolo: “quando sono debole è lì che divento forte”,  perché, anche se nella prova, quando si è deboli, il Signore stesso ci sostiene e ci aiuta. Viviamo in Dio ed è sicuro che nulla ci accadrà. Sicuramente, per Lui, vederci vittoriosi sul male è Il dono più bello che potremmo fargli… purtroppo la rettitudine non è cosa da tutti, né di tutti i giorni. Spesso comprendiamo bene solo dopo aver commesso il peccato, che potremo ripudiare solo col profondo pentimento e col proponimento di non farlo più. Non regaliamo la nostra anima al male, ma affidiamoci sempre a Dio e alla Sua Grandissima Misericordia. Il peccato, le tentazioni, le nostre debolezze umane sono la  nostra realtà quotidiana, ma bisogna riprendere il dominio di noi stessi! Vivere in pace con se stessi è più importante di tante parole fuori luogo! Buon giorno, amici, non facciamoci del male superfluo. VI benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il giardiniere di Dio”. Amen.

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