Riflessione spirituale di mercoledi 27 dicembre 2017

Sarebbe bello…

Ecco cosa siamo: persone nostalgiche che vivono di forti ricordi che ci fanno diventare come bambini, che non accettano i dubbiosi e modernissimi cambiamenti.
Direbbe qualcuno: “Meno male che questi ricordi riaffiorano perché ci riportano a gioie irripetibili”… Che ricordi potrà avere la modernità se non ha emozioni, se non porta a fantasticare la mente? Piuttosto ci sarà da essere tristi per la dilagante freddezza! Certe tradizioni, secondo la modernità, sono cose vecchie che non servono più! Tutto va nel “dimenticatoio”, anche il fascino degli antichi sapori della cucina della nonna! Guardiamoci intorno e fissiamo lo sguardo a ciò che più ci lega e non parliamo di tristezza quando ci ricordiamo il passato, ma raccontiamo a tutti la nostra nobile nostalgia, la nostra storia, la nostra vita che custodisce gelosamente i valori cristiani che non tutti vogliono capire.
Buona giornata a voi che volete vivere di pace. Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, il “mi affido sempre a Dio” di Dio. Amen.

 

Precedente Riflessione spirituale di martedi 26 dicembre 2017 - Santo Stefano diacono. Successivo Riflessione spirituale di giovedi 28 dicembre 2017