Pensiero del mattino di giovedì 28 giugno 2018

Non farlo, ti perdi..

Gioiamo sempre, anche quando la strada si fa dura. Affidiamo il nostro cammino alla grazia di Dio, è l’unico modo per avvicinare il bene a noi. Mai pensare che Dio non ci ama. Mai condividere il male, soprattutto mai dare ragione a chi non è capace di amare. Amici, Il peccato è come cadere nelle sabbie mobili, più pecchiamo e più affondiamo, si perché più male facciamo e più il terreno ci risucchia. Invece allargando le braccia e aprendo il cuore al bene riusciremo sempre a venirne fuori, se casomai dovessimo cadere nella torbida palude. Cerchiamo di vivere nella serenità, nella semplicità; non approfittiamo dei buoni, dei deboli, delle persone educate; evitiamo di raccontare cose non vere o di mettere in cattiva luce il nostro prossimo. Chi non sa amare non può farlo perché il suo cuore è in quella palude peccaminosa… Buongiorno,amici, riscopriamo le tre parole del papa: permesso, buongiorno e grazie. Vi benedico.

Diacono don Emilio Cioffi, “il call center” di Dio. Amen.

Precedente Pensiero del mattino di mercoledì 27 giugno 2018 Successivo Pensiero del mattino di venerdì 29 giugno 2018 - Solennità di San Pietro e Paolo.